Graziano è un simpatico 74enne che con la moglie Marilena ci ha ospitati nella sua casa di Dino per mostrarci i frutti della sua grande passione. Infatti dal 1970 si dedica al ferromodellismo.
L’interesse per tram, treni e funicolari nasce già in giovane età, probabilmente ispirato dalla professione del padre, impiegato prima presso le tranvie luganesi e successivamente presso la funicolare della stazione di Lugano e quella degli Angeli. Appena possibile Graziano lo raggiungeva per passare del tempo con lui, mosso dalla voglia di carpire quante più informazioni possibili sulle tecniche di funzionamento e costruzione di quei veicoli.
Per costruire le sue opere, oltre a passione e costanza Graziano ha attinto alla propria grande creatività e alle proprie abilità manuali, doti peraltro lungamente impiegate anche nella sua professione di vetrinista e decoratore/arredatore d’interni.
Molte le realizzazioni individuali, ma anche tante quelle condivise con altri amici appassionati ferromodellisti. Progetti ambiziosi, vere e proprie sfide che iniziavano con lo studio dei documenti storici seguito dai sopralluoghi per ottenere tutte le informazioni necessarie atte a garantire una riproduzione il più fedele possibile ai modelli originali.
Oggi ricorda con piacere ed orgoglio in particolare:
– La riproduzione in scala della nuova stazione di Berna realizzata con suo cugino Renato e che li ha impegnati per una decina di anni
– Le prime esposizioni per appassionati ferromodellisti al Cittadella e al Palazzo dei Congressi di Lugano con il gruppo Il Binario
– Il lungo tracciato ferroviario che ha realizzato nel proprio giardino
– Il plastico che riproduce la tratta del vecchio tram da Dino a Viganello-La Santa attualmente custodito presso il deposito Arl a Cadro
– Il restauro del vagone C11 con gli amici della Lugano-Cadro-Dino, degli artigiani volontari, il laboratorio Otaf di Sorengo e il Csia di Lugano, oggi custodito presso il deposito delle Arl di Tesserete
– La riproduzione della funicolare degli Angeli attualmente ancora in fase di lavorazione
Progetti futuri? Intanto a breve traslocherà all’interno dell’abitazione il tracciato ferroviario presente nel suo giardino e lo digitalizzerà, un lavoro già di per sé molto complesso e impegnativo. Parallelamente sta costruendo i modelli in scala 1:22.5 dell’ automotrice N. 1 BDe 2/3 (CFe 2/2), del vagone viaggiatori N. 11 B211 (C11) e della giardiniera N.21 B2 21 (C21) tutti modelli appartenuti alla ferrovia LCD, e realizzando alcuni elementi anche con la stampante 3D. Un approccio quindi alle nuove tecnologie per le quali Graziano si avvale del sostegno e della preziosa collaborazione del figlio Giorgio.
Caro Graziano, tanti auguri per i tuoi progetti futuri e grazie per averci aperto il tuo mondo ed averci trasmesso il tuo grande entusiasmo!