Dopo una vita dedicata al lavoro – in età di pensione – mio padre desiderava esprimere la propria creatività. Sosteneva di non essere dotato per il disegno ma nonostante ciò, nella sua mente, riusciva a tracciare linee, curve e geometrie.
Fu così che nacque il suo passatempo che da lì a poco sarebbe diventata una vera e propria passione. Dava forma alle proprie idee saldando tra loro vecchi chiodi, articoli da ferramenta o tondini per armature da cantiere. Un hobby cresciuto pian piano, dapprima realizzando piccole composizioni (esercizio indispensabile per prendere confidenza con la tecnica della saldatura) che con il tempo sono divenute sempre più complesse elaborate e grandi.
Amava le forme geometriche e simmetriche, seppur in alcuni casi si divertisse anche a creare oggetti più figurativi.
Con i suoi lavori ha decorato abbondantemente i muri di casa. Qui di seguito ci tengo a mostrare alcuni dei suoi lavori che non hanno più trovato posto sulle pareti ormai occupate.