La pubblicazione di questo contenuto è stata gentilmente concessa da Thomas Schwitter, autore del libro “Piante utili in Ticino e nell’Italia alpina e prealpina” edito da SalvioniEdizioni. Cliccate qui per maggiori informazioni sul libro.
Distribuzione
Luoghi sassosi, muri, tetti, dalla zona collinare a quella alpina.
Descrizione
Pianta erbacea perenne che produce una rosetta di 3-8 cm con foglie da lanceolato-spatolate a obovate, del tutto glabre sulle facce ma con peli sul bordo. Dalle rosette si innalzano steli alti 20-50 cm, multiflori rosei o purpurei.
Uso alimentare
La rosetta del Sempervivum tectorum si può cuocere al forno come si fa con i carciofi.
Uso farmaceutico
Le foglie fresche sono usate nella medicina popolare per le loro proprietà vulnerarie, antinfiammatorie e antinocicettive: vengono schiacciate e poste su calli, foruncoli, ferite o punture di insetti, oppure spremute e il succo usato localmente per il mal di denti e d’orecchie. Alcuni studi hanno confermato l’effetto antidolorifico e antibatterico del succo. Le foglie contengono circa il 20% di acidi organici (calcolati sul peso secco), principalmente acido malico, tipico delle piante a metabolismo CAM come le Crassulaceae, e flavonoli di tipo kaempferolo e quercetina. Il succo è in grado di inibire la crescita di batteri come Pseudomonas aeruginosa, Proteus mirabilis e in parte Staphylococcus aureus, tipici delle otiti esterne, a concentrazioni non molto superiori a quelle di antibiotici di riferimento come Streptomicina o Ampicillina. Gli acidi organici e in parte i derivati flavonolici sono responsabili di questi effetti.
![Conoscere le piante: Sempervivum tectorum (Crassulaceae) / Semprevivo maggiore 1](https://www.65piu.ch/wp-content/uploads/2021/03/Sempervivum-tectorum-Ponto-Valentino-maggio-2017-1024x864.jpg)