Cresce l’interesse per l’iniziativa “Trasporto pubblico e terza età”: sono 112 le persone che nel 2018 hanno poi usufruito dell’agevolazione per l’abbonamento dei mezzi, il primo anno erano 21
Rinunciare alla patente? Non è facile, ma dal 2015 anche in Ticino gli anziani che fanno questa scelta hanno poi la possibilità di acquistare a prezzo agevolato un abbonamento per i mezzi pubblici. L’iniziativa, che si chiama “Trasporto pubblico e terza età”, quest’anno viene proposta per la quinta volta. E le adesioni sono in costante aumento: se nel 2015 il buono per l’abbonamento era stato utilizzato da 21 persone, lo scorso anno sono state 112. Dopo che per un paio d’anni il numero si era stabilizzato attorno alla settantina.
Ma le rinunce volontarie della patente sono molte di più, come si evince dai dati della Sezione della circolazione. Soltanto nel 2018 sono infatti 1’508 le persone che hanno deciso volontariamente di non mettersi più al volante. Un dato, questo, che negli ultimi anni è rimasto più o meno stabile (c’è stato un leggero aumento tra il 2015 e il 2017, ossia da 1’386 rinunce a 1’518). «A deposito avvenuto della licenza, trasmettiamo all’interessato la conferma scritta e relativi buoni sconto per l’acquisto di un abbonamento per il trasporto pubblico» ci dice quindi Aldo Barboni, sostituto caposezione.
Al momento, soltanto una bassa percentuale di persone decide però di usufruire dell’agevolazione. «È un dato che non ci sorprende, perché l’iniziativa non rappresenta un incentivo, bensì una misura d’accompagnamento in uno specifico momento della vita» conclude Nadia Bellicini del Dipartimento del territorio.